Sì, lo so, "La zona di interesse" (2023) di Jonathan Glazer, film vincitore dell’Oscar 2024 come migliore pellicola in lingua straniera, ha già ricevuto un ampio risalto e si è già scritto molto sul tema della "banalità del male", concetto introdotto da Hannah Arendt...
Ultimo Contributo
Archivio
Il ritorno di Casanova, cinema della senilità
Il “ritorno di Casanova” riprende il noto romanzo omonimo di Arthur Schnitzler per operare una riflessione sul cinema, anche se purtroppo senza molta originalità. Il giudizio su questo film non può evitare la sottolineatura di quanto vi sia...
The Whale, una ripugnante ma buona spugna emotiva
Charlie è un professore di inglese solitario estremamente obeso (pesa 270 kg), che tiene corsi di scrittura universitari in videoconferenza. È assistito da Liz, sua infermiera e unica amica, sorella del compagno di Charlie, morto suicida tempo prima....
Gli spiriti dell’isola. Quello che gli uomini non dicono.
Quello che gli uomini non dicono (per fare da contraltare a Fiorella Mannoia, in piena epoca di San Remo) è che niente è più potente e distruttivo del narcisismo ferito. Gli spiriti dell’isola è un film tremendamente vero...
Grazie ragazzi. Riscatto sociale con il teatro, oppure no
“Grazie ragazzi” è un bel film con uno splendido Albanese come protagonista, ma anche con un contorno di attori molto convincenti nella parte di detenuti che cercano una motivazione per evadere mentalmente dal regime carcerario. La trovano...