di Jonas Di Gregorio
Dal 19 al 23 giugno 2023 ho avuto occasione dipartecipare alla Psychedelic Science Conference, un congresso internazionale sugli psichedelici che si è tenuto a Denver negli Stati Uniti, organizato da MAPS, la Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies.
All’interno del Colorado Convention Center, oltre al teatro e alle sale in cui si sono svolte le presentazioni, erani presenti:
- un’area espositiva con oltre un centinaio di stand tra organizzazioni non-profit, cliniche private, retreat centers, case editrici, società quotate in borsa, centri di formazione, università, piattaforme online, laboratori di sintesi farmaceutica, progetti di riduzione dei rischi, fondazioni, studi legali e via dicendo.
- un padiglione, chiamato Deep Space, con istallazioni artistiche, dipinti, workshops e altro, con l’atmosfera di un festival stile Burning Man
- una rassegna di cinema con film e documentari come ad esempio The Way of the Psychonaut, Better Living Through Chemistry, Ayahuasca Diaries, How to Change your Mind, Descending the Mountain.
I primi due giorni sono stati internamente dedicati a workshop di vario tipo che hanno registrato il tutto esaurito, come ad esempio:
- Guidare sessioni di psicoterapia con la psilocibina
- Introduzione alla Psilocibina come strumento nello sviluppo personale e spirituale
- Introduzione alle terapie psichedeliche per il trattamento delle dipendenze
- Psicoterapia assistita da psichedelici
- Integrazione psichedelica e riduzione dei rischi nella pratica clinica
- Respirazione Olotropica
- Terapia Psichedelica e Veterani
Il programma del convegno era consultabile anche tramite una app dedicata, psysci23, scaricabile sul cellulare.
Presso lo stand di MAPS all’ingresso del padiglione espositivo erano presenti autori come ad esempio Micheal Pollan (Come cambiare la tua mente), Bessel Van Der Kolk (Il Corpo Accusa il Colpo), Bill Richards (Sacred Knowledge), Rachel Nuwer (I Feel Love), Charlie Wininger (Listening to Ecstasy), Ben Sessa (The Psychedelic Renaissance), e Stanislav Grof (Respirazione Olotropica, Psicologia del Futuro, La Mente Olotropica, L’Ultimo Viaggio, Quando Accade l’Impossibile, La Via dello Psiconauta, LSD – l’Innovativa Ricerca Psichedelica nei Reami dell’Inconscio). In alcuni momenti ho visto centinaia di persone in fila per acquistare alcuni di questi libri e richiedere una dedica autografata dall’autore.
La conferenza ha visto inoltre la partecipazione di diversi conduttori di podcast, alcuni dei quali hanno seguito la conferenza in diretta, come ad esempio Psychedelics Today, The New Health Club, Business Trip, Psychedelic Passage, Enhanced Therapy Podcast.
La notizia è stata divulgata negli Stati Uniti da testate giornalistiche e riviste online quali il Washington Post, Bloomberg, Rolling Stone, mentre in Italia ne ha dato notizia Il Manifesto.
Da un punto di vista personale, partecipare a questa conferenza è stata un’esperienza toccante. É stato bello rivedere amici e colleghi con cui ho lavorato in questi anni. Ho percepito un’atmosfera di grande collaborazione tra organizzazione diverse e un clima di grande entusiasmo legato ai risultati promettenti delle ricerche condotte con gli psichedelici in questi anni e il loro possibile impiego nel prossimo futuro per il moglioramento della salute mentale. Risultati e ricerche cliniche suggeriscono in particolare un impiego per il trattamento del PTSD (sindrome da stress post traumatico), della depressione, delle dipendenze da oppiacei, alcool e nicotina, e dell’ansia nei malati terminali.
É stata inoltre una conferma del fatto che le persone interessate a questo argomento stanno aumentando. La prima volta che partecipai alla Psychedelic Science Conference di MAPS fu nel 2017 in California. Ne diede notizia Il Fatto Quotidiano, con un articolo che generò un centinaio di commenti. In quella occasione parteciparono circa 3000 persone. Quest’anno l’evento ha visto la partecipazione di oltre 12000 persone, un record assoluto.
Durante la conferenza ho accompagnato e assistito Stanislav Grof, uno dei pionieri della riserca sull’uso terapeutico degli psichedelici, che il primo luglio 2023 ha celebrato 92 anni. Stan e sua moglie Brigitte hanno condotto, insieme a un team internazionale di facilitatori, un seminario di respirazione olotropica a cui hanno partecipato circa 200 persone. Il terzo giorno della conferenza, ho assistito alla proiezione del documentario “The Way of the Psychonaut”, sulla vita di Stanilsav Grof, ed è stato toccante vedere le centinaia di persone presenti.
Insieme a mia moglie ho inoltre coordinato nell’area espositiva della conferenza lo stand informativo del Psychedelic Literacy Fund, una iniziativa filantropica che abbiamo lanciato nel 2020 finalizzata a promuovere maggiore informazione sugli psichedelici attraverso la traduzione di libri sulle terapie psichedeliche in diverse lingue. Per quanto riguarda l’Italia ad esempio, alcuni dei libri pubblicati con il supporto di questo progetto sono: LSD l’innovativa ricerca psichedelica nei reami dell’inconscio, La via dello psiconauta, Enteogeni alleati per la rinascita spirituale e Medicina per la coscienza.
Durante l’ultimo giorno della conferenza, abbiamo infine partecipato a un evento di raccolta fondi per lo Zendo Project, un’organizzazione non profit che in occasione di eventi come il Burning Man cerca di trasformare esperienze difficili con gli psichedelici in opportunità di crescita e apprendimento.
La conferenza è stata ricca di contenuti e in ogni momento della giornata si svolgevano circa 11 presentazioni in contemporanea in sale diverse. Sono tantissime le presentazioni a cui non ho avuto modo di partecipare per questo motivo. Fortunamente la maggior parte sono state registrate e saranno pubblicate sul canale YouTube di MAPS, dove sono presenti i filmati delle precedenti edizioni.
Garantire accesso legale alla popolazione a queste terapie richiederà molto lavoro ed enormi investimenti. Le sfide da superare sono ancora molte, dal punto di vista normativo, culturale ed economico. Allo stesso tempo, in questi anni sono emersi molti segnali incoraggianti e la sensazione è che si stia raggiungendo un punto di svolta sia nell’opinione pubblica che all’interno delle professioni mediche. Sono grato di aver partecipato a questo evento storico e sono emozionato di vedere come questo campo si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni.
Jonas Di Gregorio, Denver, 25 giugno 2023
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