Etica e politica
6 ottobre, 2012 - 15:03
Dare un nome è plasmare.
La nominazione dell'universo agisce uno strano amore che `chiama' le cose presso di noi. Come se esse senza i nostri nomi non esistessero. Più che amore pare odio e timore dello spaesamento.
Si nomina per scongiurare il nulla. Una sorta di imperfetta pratica magica. Ai grandi misteri, come agli oggetti più comuni e superflui, viene assegnato un nome preciso, circostanziato, unico, imperioso.