Psicofarmacologia
Ultima giornata congressuale: è stato difficile trovare Mario Maj libero per alcuni minuti, l'ho visto infatti costantemente impegnato, è stato presente e ha assistito con attenzione a tutti i singoli interventi occupandosi in modo impeccabile durante le pause anche dell'organizzazione! L'ultimo giorno lo vedo seduto nell'auditorium e, col suo fare gentile, trova un po' di tempo da dedicare anche a me.
Domanda: Quali sono i farmaci da usare nella demenza, in particolare in caso di problemi comportamentali?
J. ANGST Zurigo
"The long-term corse of the anxiety spectrum: complex panic, GAD and subthreshold recurrent brief anxiety (RBA)"
B. Winblad non solo illustra le attuali opzioni terapeutiche per la demenza, in modo esauriente e sapiente, ma ne delinea anche le prospettive future citando i risultati delle sperimentazioni e degli studi più recenti, con un intervento di altissimo livello.
Siamo a metà della seconda giornata di congresso, nell'atrio dell'albergo vedo il prof. Altamura circondato da alcuni giovani specializzandi, gli rubo solo pochi minuti per una breve domanda…
Domanda: Quali sono i punti fondamentali che stanno emergendo in questo congresso?
Domanda: Cos'è importante per garantire la buona riuscita di un trattamento di mantenimento con metadone ?
Nella sua relazione D. J. Nutt si propone di illustrare l'utilità e l'ambito di utilizzo delle neuroimaging, non solo nella ricerca, ma anche come strumento di ausilio nella clinica e nella psicofarmacologia. Riepilogando le diverse applicazioni, ne ricorda il possibile utilizzo a scopo diagnostico (demenza, forse in futuro sclerosi multipla..), per localizzare circuiti cerebrali normali o patologici, per testare teorie recettoriali, per sviluppare nuovi farmaci psicotropi, per valutare attività enzimatiche o il rilascio di neurotrasmettitori endogeni.