Psicoterapie

Uno dei piaceri dell’agosto in citta’, almeno per me, e’ gironzolare per cinema semideserti alla ricerca dei film perduti durante l’anno. Si hanno spesso delle sorprese.

Quest’estate segnalo, per chi non lo avesse acchiappato in quelle due o tre serate in cui e’ rimasto nei cinema d’inverno, una piccola perla italiana, "Primo amore", per la regia di Matteo Garrone (che gia’ si era imposto all’attenzione con L’imbalsamatore).




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