Psicoterapie
“Quindi la Città analitica non è una Città di collaboratori che lavorano omogeneizzati per il padrone, chiunque esso sia, ma è una Città i cui cittadini – uno per uno – hanno acquisito, e direi sulla propria pelle, un sapere nuovo, un sapere di cui l’umanità non vuole sapere nulla – inconscio, diceva ancora Freud.” (Antonio Di Ciaccia, “La Polis analitica”, 1996Leggi tutto
« Aucune de nos impressions cliniques, même les plus communément admises et le plus
Rossi: Ho qui davanti a me il professor Michel David. Non lo presento, dato che chiunque si occupi di psicoanalisi e di psichiatria di orientamento psicoanalitico lo conosce molto bene. Non e' ne' uno psicoanalista ne' uno psichiatra, e' un docente universitario di letteratura italiana e francese; ha insegnato all'universita' di Grenoble, e' stato a lungo in Italia, parla un italiano perfetto.
Alcuni casi di depressione senile sono riconducibili ad un “giorno del giudizio” che, inevitabilmente, arriva alla fine della vita. Ho tratto alcune riflessioni in proposito dalla mia esperienza clinica, ripensata alla luce dei suggerimenti offerti da Baudelaire nella sua poesia “La rançon” (il riscatto), che riporto qui sotto:
Chi ha letto questo articolo ha letto anche…
“L’arte è sovversiva perché è connessa all’inconscio.