Psicoterapie

Sottotitolo: 
I suggerimenti della rêverie degli Artisti
Autori della rubrica: 
Sabino Nanni
Ad un certo punto ti senti solo di una solitudine spietata .
La seduta prende forma di Eco vuoto, non torna nulla se non la tua voce "desolata".
 L'altro non c'è più .
L'altro e' al bordo e tu in mare aperto.
Dubbi continui sulla capacità dell'altro.
“Dottore, sai dove stiamo andando?”
Video: 
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Giusto un anno fa ho partecipato alle GIORNATE PSICHIATRICHE CERIGNALESI organizzate con passione e competenza dal collega e amico Giorgio Castiglioli. In quell-occasione presentai questa relazione che ripropongo come strumento di discussioone e riflessione tra noi.







Durante i lavori del V° INCONTRO NAZIONALE DEI GIOVANI PSICHIATRI DELLA SIP a Cagliari ho avuto modo di partecipare unitamente ai colleghi Mario Rossi Monti dell'Università di Urbino e Guilherme Messas dell'Università di San Paolo in Brasile ad un panel dedicato alla fenomenologia del tempo declinata attraverso il "tempo vissuto" nella psicosi, nel delirio, nei Disturbi Borderline di Personalità  e da uso di Sotanze.


  1. LAI-II trimestrale :  la freccia nel ventre di una scienza molle?
 
La recente disponibilità, in Italia, di un preparato LAI-II trimestrale (peraltro arrivato con notevole ritardo rispetto ad altri paesi europei), non ha mancato di sollevare, sia a livello più generale, che a livello individuale, ovvero nei singoli operatori della Salute Mentale (psichiatri e altre figure), atteggiamenti, fantasie, prese di posizione assai diverse.




Immagine: 
Per Derek Walcott le isole esistono solo se "lì abbiamo amato".
Per me isola è dove ritrovi la parte più vera di te.
Tutto sommato un’isola è un frammento, qualcosa che si è staccato e che ha vita propria una vita piccola "a misura".
L'isola "contiene " e ha bordi.
Approdare è sempre una gioia, salpare un dolore al petto.


Authors: 
Agli uomini dei quali mi importa qualcosa io auguro sofferenze, abbandono, malattie, maltrattamenti, disprezzo − io desidero che non restino loro sconosciuti il profondo disprezzo di sé, il martirio della diffidenza di sé, la miseria del vinto: non ho compassione di loro, perché auguro loro la sola cosa che oggi possa dimostrare se un uomo abbia o non abbia valore − gli auguro di resistere...
Friedrich W. Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89
 
 

 




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