Life on line
Ricordo benissimo la data: 8 gennaio 1995.
Ricordo benissimo il posto: Cornigliano nella sede del BIC (un incubatore per nuove imprese.)
Fu allora e lì, che avvenne il mio ingresso in rete e la nascita del mio buffo nickname di posta elettronica che da allora mi porto sempre dietro: boll001.
Ricordo benissimo il posto: Cornigliano nella sede del BIC (un incubatore per nuove imprese.)
Fu allora e lì, che avvenne il mio ingresso in rete e la nascita del mio buffo nickname di posta elettronica che da allora mi porto sempre dietro: boll001.
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Immagine:
Instagram è un social network che permette di scattare foto, modificarne le caratteristiche base e applicare dei filtri, per poi pubblicarle sul profilo personale e condividerle su numerosi altri social: Twitter, Tumblr, Flickr, Facebook etc.
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17 novembre, 2016 - 14:17
Ogni mese oltre 60000 persone leggono e ritornano a leggere le pagine di POL.it e vedono i video prodotti per il Canale tematico Youtube della Rivista.
Per proseguire al meglio nei suoi progetti web la rivista Psychiatry on line Italia ha bisogno dell'aiuto dei suoi lettori.
I miglioramenti indispensabili per sostenere sempre più e sempre al meglio i progetti necessitano di investimenti che non possono più essere sostenuti dal solo Editor Francesco Bollorino.
I miglioramenti indispensabili per sostenere sempre più e sempre al meglio i progetti necessitano di investimenti che non possono più essere sostenuti dal solo Editor Francesco Bollorino.
Per proseguire al meglio nei suoi progetti web la rivista Psychiatry on line Italia ha bisogno dell'aiuto dei suoi lettori. Anche piccolo se fatto da molti dai tanti che voi siete...
Per la prima volta ci rivolgiamo in questo senso ai tanti che ogni giorno ci leggono e vedono i nostri video su YouTube.
Video:
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Con la morte della giovane spinta al suicidio da quell’entità impersonale, e per definizione irresponsabile, chiamata “rete”, tutti i nodi vengono al pettine, ma è ragionevole dubitare che, passato il clamore mediatico, saranno affrontati veramente. La “rete” è un mostro che si nutre dei suoi crimini, diventa più potente.
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NDR: Articolo pubblicato su IL SECOLO XIX di Genova in data 16 settembre 2016
La “natura” del nostro mondo non è soltanto fatta di colline e pianure, di alberi e ciminiere, di spazi aperti e smog ma anche delle memorie di massa dei nostri dispositivi digitali.
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