Cartesio

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“Eine Seele gibt es nicht, wenigstens nicht für uns”, scrisse Franz Brentano nel primo capitolo di Psicologia dal punto di vista empirico. E subito aggiunse: “Ciononostante una psicologia può e deve esistere; ma, usando l’espressione paradossale di Albert Lange, sarà una psicologia senz’anima”.[1]
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Dal dialogo tra Catherine Millot e Jacques Lacan, un’interferenza tra analizzante e analista ma non solo, potrebbe prendere le mosse un discorso scabroso. Siamo ai tempi in cui Seuil pubblicava Télévision di Lacan e Lacan scriveva una lettera agli italiani invitandoli a occuparsi del sapere nel reale.
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 Nelle indagini scientifiche è consentito inventare qualche ipotesi che, qualora spieghi varie ampie e indipendenti classi di fatti, si elevi al rango di teoria ben stabilita.
C. Darwin, La variazione degli animali edelle piante allo stato domestico, 1868.
 
Non ho mai preteso di superare Freud ma di prolungarlo.
J. Lacan, 1980.
 


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Sulla possibilità di psicanalisi scientifiche.
 

E questo ti sia sempre piombo ai piedi,
Per farti muover lento com’uom lasso,
Ed al sì ed ed al no che tu non vedi;
Ché quelli è tra gli stolti bene a basso,
che sanza distinzione afferma e nega,
così nell’uno come nell’altro passo;
Perch’elli ’ncontra che più volte piega
L’oppinïon corrente in falsa parte;


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Qualsiasi scienza del reale, se vuole determinare che cos’è il reale nel senso di realtà obiettiva, è una scienza causalmente esplicativa.
E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, Libro III, cap. I, § 1.
 


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State contenti, umana gente, al ‘quia’,
ché, se potuto aveste veder tutto,
mestier non era parturir Maria.

Dante, Purgatorio, III, vv. 37-39

 
“In generale non dovremmo chiudere gli occhi di fronte agli episodi estremamente sconvolgenti di quel crollo generale dell’autorità sia del Medioevo sia del mondo antico che fu causato dalla rivoluzione scientifica”.[1]



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Tre è un numero intero. È anche concreto; si tocca con mano; posso cogliere tre mele o collezionare tre matite. Poiché tre mele esistono non solo qui e non solo ora, fanno sì che il numero tre esista là dove serve; le tre matite lo confermano; tecnicamente, tre mele o tre matite sono due modelli del numero tre. Ovviamente non sono i soli; per esempio, l’Edipo è il modello psicanalitico del numero tre.



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Non ho mai notato che, mediante le dispute in uso nelle Scuole,
si sia mai scoperta una verità prima ignorata.
Cartesio, Discorso sul metodo. (Sesta parte)

 



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Tutto l’inconscio ti si squaglia davanti come ti avvicini.
L.F. Céline, Viaggio al termine della notte (1932), p. 436

 
Non porto più i pantaloni corti. Da un pezzo ho finito di andare a scuola.



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La scientificità sarebbe solo paura e scappatoia dal pessimismo? Solo raffinata legittima difesa contro la verità? Detto in termini morali, qualcosa come viltà o falsità?
F. Nietzsche, La nascita della tragedia. Tentativo di autocritica, 1, 1876

 




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