Varie

di Raffaello Biagi

 



Giusto poco più di un anno fa, l'otto gennaio 1995, cominciava la mia personale avventura sul NET.
Ero reduce da un viaggio a Londra, dove avevo comperato un'enorme quantità di libri sull'argomento, il migliore dei quali era certamente "INTERNET STARTERKIT for Macintosh" di Adam C. Engst oggi giunto alla sua terza edizione totalmente disponibile on line.



Come ho raccontato nel precedente editoriale, nel luglio del1995 mi ritrovai ad essere nominato, "sul campo", Editor della ancorainesistente sezione italiana di Psychiatry on line.
Mi sembra Saint Éxupery dica che la verità per quantonascosta non smette di essere vera per cui credo sia giusto ed onestoraccontare qui le cose come sono andate nella realtà.
Da una parte ero inorgoglito dall'idea, dall'altra ero incerto su comeprocedere: affidarmi titalmente a Ben Green o realizzare le pagine einviargliele come attachment alle mail.



Arrivati a questo punto del racconto dell'avventura di un anno di lavorosul Net, credo sia indispensabile cominciare a trarre da questa esperienzadelle considerazioni "derivative", direbbe il mio amico epistemologoLuciano Floridi.



Come ho ripetuto piu' volte, forse fino alla nausea per i piu' affezionati lettori di queste pagine, io considero la posta elettronica il piu' importante tra gli strumenti che la rivoluzione "INTERNET" ci ha messo a disposizione.

Per questo fin dall'inizio della mia attivita' sul Net ho sempre visto in questa possibilita' di dialogo a distanza l'obiettivo da raggiungere appena fossi stato in grado tecnicamente di supportarne la diffusione.



Giusto un anno fa di questi tempi, usciva sull'allora unico server attivo di "cityscape.co.uk"il primo numero molto sperimentale, molto artigianale di Psychiatry on line -ITALIA, la Rivista che dopo 11 numeri e' ancora qui a proporvi i suoi contenuti e i suoi progetti, nella convinzione di essere solo all'inizio di un cammino, seppure difficile, seppure a volte accidentato, speriamo foriero in futuro di sempre maggiori soddifazioni.



settembre1Questo di settembre e' il primo editoriale del secondo anno di vita dell'Edizione Italiana di "Psychiatry on line".



Chi mi segue da tempo sa che non ho mai nascosto le mie simpatie per il movimento dell'Ulivo, per il quale mi sono anzi, e in epoca non sospetta, impegnato in prima persona per una sua presenza significativa sulla Rete. 



A distanza di più di un anno dalla nascita della Rivista e dopo molti mesi di attività della mailing list psic-ita che come dico in altra parte di POL.it conta a oggi ben 110 membri con un tasso di crescita di diverse unità per settimana credo sia giunto il momento di fare il punto sulla situazione italiana di uso delle tecnologie di rete in ambito psichiatrico, per questo qualche tempo fa ho lanciato la proposta tra i colleghi iscritti alla lista di organizzare nel 1997 un Convegno Nazionale che tratti e sviluppi questi temi.



 

Nello scorso numero di Novembre ho annunciato l'intenzione mia e di un gruppo di psichiatri che fanno riferimento alla Rivista e alla mailing list psichiatrica italiana "psic-ita" di organizzare nel 1997 un Convegno sul tema "INTERNET & PSICHIATRIA".




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